Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse del corpo a determinati alimenti o sostanze presenti negli stessi. Possono essere causate da diverse ragioni, come intolleranze genetiche, intolleranze acquisite o allergie.

Esistono diverse forme di intolleranze alimentari, tra cui l’intolleranza al lattosio, al glutine, allergia al nichel, ecc. La diagnosi non è sempre immediata, poiché i sintomi possono essere simili a quelli di altre condizioni mediche e possono variare in base al soggetto. La gestione delle intolleranze alimentari spesso consiste nell’evitare gli alimenti che causano sintomi o nell’assumere integratori o farmaci per gestire i sintomi.

Intolleranze alimentari: sintomi

I sintomi delle intolleranze alimentari possono variare da persona a persona e possono includere:

  • Gonfiore: il gonfiore addominale è uno dei sintomi più comuni delle intolleranze alimentari
  • Diarrea o stitichezza: in quanto causano cambiamenti nella frequenza e nella consistenza delle feci
  • Dolori addominali: spesso accompagnati da crampi e gonfiore
  • Emicrania: alcune persone che soffrono di intolleranze alimentari possono sperimentare anche emicranie o mal di testa
  • Affaticamento: nella maggior parte dei casi si avverte una sensazione di stanchezza e affaticamento
  • Altri sintomi: prurito, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, congestione nasale, ecc.

Dove fare il test intolleranze alimentari

Per fare un test per le intolleranze alimentari, puoi consultare il tuo medico di famiglia o un allergologo. Questi professionisti possono indirizzarti verso i test appropriati in base ai tuoi sintomi e alla tua storia clinica.

Esistono diversi tipi di test per le intolleranze alimentari, che possono essere eseguiti in laboratorio, dal medico o a casa (come nel caso dei nostri kit), e si dividono in:

  1. Test di eliminazione: questo test consiste nel rimuovere determinati alimenti dalla dieta per vedere se i sintomi scompaiono. Di solito è sconsigliato sia perché richiede molto tempo e tentativi, sia perché la reintroduzione, dopo la completa eliminazione, potrebbe provocare reazioni peggiori dei sintomi iniziali
  2. Test cutanei: questi test consistono nell’applicare una piccola quantità di un alimento sulla pelle per verificare se si verifica una reazione allergica. A volte, anche se raramente, possono provocare gravi reazioni allergiche
  3. Test di provocazione orale: questo test consiste nel somministrare un piccolo quantitativo di un alimento per vedere se si verificano sintomi. Altro test sconsigliato in quanto lento da testare e spesso inconcludente se applicato ad alcune intolleranze
  4. Test di laboratorio: questi test possono includere test del sangue per verificare la presenza di anticorpi contro determinati alimenti. Altri test possono includere test di predisposizione genetica per identificare una maggiore suscettibilità a determinati alimenti

GeneFood fa parte proprio di questa quarta categoria, in quanto studia le predisposizioni genetiche alle intolleranze alimentari a partire da un campione salivare.

Per eseguire il test ti basterà andare sulla pagina dedicata e seguire le istruzioni.

Test intolleranze alimentari Roma: se sei di Roma avrai anche la possibilità di recarti nella nostra sede di Viale Liegi 45.

Test intolleranze alimentari: come si fa?

Il test GeneFood è molto semplice. Una volta acquistato, direttamente dal sito, riceverai il kit con all’interno un tampone per raccogliere un campione salivare. Fatto questo passaggio verremo a ritirare il campione e lo porteremo ad analizzare nei nostri laboratori genetici. Infine, entro 20 giorni, riceverai i risultati per email.

Quando fare i test per le intolleranze alimentari?

Se hai sintomi che potrebbero essere causati da un’intolleranza alimentare, come gonfiore, diarrea, stitichezza, dolori addominali, emicrania, affaticamento o altri sintomi, potrebbe essere utile fare un test per le intolleranze alimentari. Tuttavia, è importante parlare con il tuo medico o un professionista della salute per una diagnosi accurata e per ricevere consigli sulla gestione della condizione.

Prima di fare un test per le intolleranze alimentari, il tuo medico potrebbe chiederti di tenere un diario alimentare per tenere traccia dei sintomi e degli alimenti che potrebbero essere correlati. Inoltre, potrebbe essere utile escludere altre possibili cause dei sintomi, come le allergie alimentari o altre condizioni mediche.

Il medico o il professionista della salute potranno consigliarti il test più adeguato in base ai tuoi sintomi e alla tua storia clinica. I test per le intolleranze alimentari possono essere eseguiti in laboratorio o dal medico e possono includere test di eliminazione, test cutanei, test di provocazione orale o test di laboratorio.

Se hai sintomi che potrebbero essere causati da un’intolleranza alimentare, non esitare a parlare con il tuo medico o un professionista della salute per ricevere una diagnosi accurata e per ricevere consigli sulla gestione della condizione.

Test intolleranze alimentari: costo

Il costo del test per le intolleranze alimentari dipende dal tipo di pacchetto di cui si ha bisogno. GeneFood mette a tua disposizione i seguenti kit:

  • GeneFood Base: il quale analizza i dismetabolismi (tendenza aumento peso, rischio cardiovascolare, rischio diabete, ecc.) dell’individuo
  • GeneFood Plus: dismetabolismi e intolleranze (glutine, lattosio, nichel, ecc.)
  • GeneFood Vita+: dismetabolismi, intolleranze e assorbimento dei nutrienti (ferro, vitamina D, vitamina B12, ecc.)
  • GeneFood Sport: specifico per gli sportivi (aiuta a migliorare le performance)
  • GeneFood Aging&Sport: che comprende il GeneFood Sport più la verifica dei fattori di rischio per patologie infiammatorie croniche
  • GeneFood Mamma: specifico per le donne in gravidanza
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